lunedì 17 febbraio 2020

[Piccoli borghi] Grammichele, la città esagonale

Immaginate un piccolo paese di 3000 abitanti, con piccole case di una sola stanza, che viene raso al suolo da un terribile terremoto
I superstiti chiedono aiuto al loro principe e questi costruisce per loro una città tutta nuova, su un altopiano poco distante, di forma perfettamente esagonale.

No, non è una favola! E' ciò che è successo davvero a pochi km da Caltagirone tra il 1693 e il 1696.

Catania val di noto terremoto 1693
Grammichele - Municipio e Chiesa Madre

La distrutta Occhiolà risorge per volontà del principe Carlo Maria Carafa Branciforti. Nasce quindi Grammichele, sotto la protezione del Grande Michele (l'arcangelo), voluta esagonale per avvicinarsi il più possibile ad una città ideale. 
Anzi, una città del sole, con al centro una grande piazza (anch'essa esagonale) che fungesse da meridiana.

Se passate nei dintorni, perchè non fare una sosta?
Vi prenderà poco tempo!
Oggi Grammichele conta solo 13000 abitanti, è tranquilla, è piacevole passeggiarvi. Potete anche esplorare ciò che resta della distrutta Occhiolà visitando il sito archeologico a 2 km dall'abitato, sulla collina di Terravecchia. Lascia davvero a bocca aperta!

A cosa abbinare la visita di Grammichele?
Si potrebbe visitare di mattina Caltagirone e di pomeriggio fermarsi a Grammichele. Oppure (anche se c'è più strada) abbinarvi la Villa romana del Casale di Piazza Armerina.
Se invece siete appassionati di piccoli borghi vi piacerà senza dubbio vedere Militello (patrimonio Unesco) e Grammichele (distano circa 25 Km). 

Qualche curiosità su Grammichele e il suo territorio

  • La distrutta Occhiolà era un borgo medievale. E' stata scavata a lungo dal celebre archeologo Paolo Orsi, che ipotizzò una sua origine dal centro siculo Echetlà menzionato da Diodoro Siculo. Non tutti gli archeologi però sono concordi su questa ipotesi.
  • Il principe Carafa fu un personaggio molto discusso. Appassionato di molte discipline, fu in un certo senso un principe "illuminato" e di cultura, ma non immune da atteggiamenti che oggi considereremmo negativi. Viveva a Mazarino. Dopo aver fatto ricostruire Grammichele secondo le proprie volontà... se ne disinteressò e non tornò mai più! Oggi gli è dedicata una statua nella piazza principale (che porta il suo nome). Morì a soli 44 anni di età.
Carafa Branciforti
Grammichele - statua di Carlo Maria Carafa Branciforti

  • Potete osservare la pianta originale della città, disegnata dal frate Michele da Ferla, incisa su una lastra di ardesia presso il Palazzo municipale, insieme a reperti archeologici di vario tipo!
  • L'antica meridiana è stata recentemente "rimodernata" con la realizzazione di un nuovo gnomone che rappresenta un uomo inginocchiato avvolto da cerchi (allusione alla prigione del tempo). Sul selciato della piazza potete vedere delle linee che indicano le ore, i solstizi, gli equinozi, lo zodiaco e le date di distruzione di Occhiolà e della fondazione di Grammichele.
  • Merdiana gnomone dettaglio
    Grammichele - dettaglio dello gnomone della merdiana

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