sabato 22 luglio 2023

4 musei da visitare a Catania (con o senza guida)

Come probabilmente già saprai Catania è una città ricchissima di cose da visitare e ha anche una rete di musei piuttosto interessante.
Se dopo aver esplorato la città ti resta tempo per visitarne alcuni (e completare così la conoscenza della storia, dei personaggi e dell'arte locale) eccoti una mini guida a quattro di essi.

guida ai musei di Catania

Perchè ti propongo proprio questi musei?
Ovviamente anche le altre istituzioni cittadine sono interessanti, ma conosco molto bene soprattutto questi quattro musei; posso quindi darti indicazioni precise.
Ma non solo! Puoi anche organizzare una visita guidata con me!
Se ti interessa scoprire le vicende di questi musei, i pezzi più interessanti (soprattutto qualche chicca!) e la loro storia... contattatami e ti darò tutte le informazioni relative a tempi e tariffe della visita, senza impegno!


Quali sono questi musei?

1) Museo belliniano
Recentemente risistemato e arricchito da installazioni che vogliono offrire al visitatore un'esperienza multimediale, il Museo Vincenzo Bellini dà la possibilità di approfondire tanti aspetti della vita del celebre compositore catanese.

museo belliniano di Catania

E' realizzato all'interno della casa natale dell'artista, dove nacque il 3 novembre 1801. Si raggiunge facilmente a piedi da qualsiasi punto del centro storico (dieci minuti a piedi da Piazza Duomo) e quindi la sua visita può essere inserita in tutti i tour della città (il top sarebbe fare un tour belliniano!).
All'interno tanti cimeli che raccontano la storia straordinaria di Vincenzo, bambino prodigio della musica, compositore acclamato in tutti i maggiori teatri dell'opera europei, uomo di fascino e dotato di una particolare eleganza, purtroppo morto per malattia all'età di soli 34 anni (non compiuti).

museo belliniano strumenti musicali

Indirizzo: Piazza San Francesco d'Assisi, presso il Palazzo Gravina Cruyllas
Orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19, la domenica e i festivi dalle 9 alle 13
Biglietto: 5 €


2) Museo Civico di Castello Ursino
All'interno di un vecchio e affascinante maniero (il castello costruito da Federico II di Svevia tra il 1239 e il 1250), il Museo Civico di Catania offre ai visitatori diverse sezioni: la collezione archeologica, la pinacoteca, la raccolta di antiche mappe della città e la collezione numismatica.

museo civico di castello ursino di catania

Nel corso della visita non bisogna dimenticarsi di cercare i graffiti dei carcerati, lasciati con strumenti di fortuna sulle pareti interne del castello dagli sventurati che furono rinchiusi tra queste mura quando l'edificio fu adibito a prigione.
Da non perdere: i dipinti dei caravaggeschi, le opere di Michele Rapisardi, la lapide delle terme achilliane, il torso Biscari, le iscrizioni lapidee della comunità ebraica.

pinacoteca di Castello ursino a Catania

Indirizzo: Piazza Federico II di Svevia
Orari: da lunedì a domenica dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
Biglietto: 6 € (ma ridotto 3 € e scuole 2 €)


3) Museo dello sbarco in Sicilia
Un museo che parla di guerra, ma si fa promotore di pace: questo è il Museo dello Sbarco, che racconta l'Operazione Husky, ovvero lo sbarco e l'avanzata nell'isola delle truppe alleate tra il luglio e l'agosto del 1943.
Cimeli originali (divise, armi, mezzi militari), diorami, mappe, filmati e ricostruzioni ambientali permettono al visitatore di imparare tantissimo su questo evento fondamentale della Seconda Guerra Mondiale. Per questo motivo spesso il museo è pieno, soprattutto durante il periodo delle gite scolastiche: consiglio di prenotare la visita o almeno informarsi della possibilità di entrare.
Tra i quattro musei che ti sto raccontando questo è quello più lontano dal centro storico, ma è comunque facilmente raggiungibile: è infatti situato a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria, dal capolinea dei principali bus e dalla fermata "Giovanni XXIII" della metropolitana. 

museo dello sbarco di Catania

Indirizzo:  Viale Africa, complesso fieristico "Le ciminere"
Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso ore 15)
Biglietto: 4 € (ma ridotto 2 €)

 
4) Casa Museo Giovanni Verga
Era la fine del XVIII secolo quando il nonno materno di Giovanni Verga (padre di sua madre Caterina) costruiva un palazzetto nel sito originariamente occupato da un monastero con annessa chiesa di Sant'Anna. Ci troviamo a 500 m da Piazza Duomo.
Fu in questo edificio che Caterina visse la sua infanzia, andò a vivere dopo il matrimonio con il possidente Giovanni Battista Verga Catalano di Vizzini e crebbe i suoi cinque figli, tra i quali il primogenito, Giovanni, destinato ad essere uno dei più celebri scrittori italiani.

casa verga Catania

Giovanni Verga, dopo aver vissuto altrove per motivi di formazione letteraria, si ritirerà a vivere in un'ala del palazzo alla fine del XIX secolo e qui morirà il 27 gennaio 1922.
L'appartamento è rimasto pressocchè identico a com'era ai tempi in cui lo scrittore lo abitava: c'è la libreria da lui fatta costruire con il legname di Vizzini, i suoi volumi (davvero una ricca biblioteca!), alcuni doni ricevuti dal mondo culturale della città, arredi portati da altre sue residenze, fotografie e tanti altri oggetti utili a rievocare non tanto la vicenda artistica di Verga, quanto quella personale e familiare.
Per gli appassionati: ti propongo un itinerario attraverso i luoghi verghiani in provincia di Catania! 

Indirizzo:  Via Sant'Anna
Orari: dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30
Biglietto: 4 € (ma ridotto 2 €)

Quale di questi musei visiteresti durante un viaggio a Catania?
Se vuoi una guida, non esitare a contattarmi!

martedì 28 febbraio 2023

Sicilia per esploratori - la Cunziria di Vizzini

C'è una Sicilia molto interessante e vera da scoprire al di fuori dei "soliti" percorsi turistici! Posti un po' da esploratori, spesso nell'entroterra, come il sorprendente paese di Vizzini, adagiato sulle colline tra Catania e Ragusa.

Appena fuori dall'abitato sorge la cosiddetta "Cunzirìa", ovvero il coomplesso di case e botteghe dei conciatori di pelle. Un luogo affascinante e un po' creepy.
Ti do in questo post tutte le informazioni per organizzare una visita!

cunziria di vizzini
Tutte le informazioni per esplorare
la Cunziria di Vizzini

VIZZINI
Forse ne avrai sentito parlare come luogo amato e frequentato da Giovanni Verga, che lo ha scelto come ambientazione di romanzi e novelle (clicca per avere tutte le informazioni per un tour verghiano).
Vizzini però è molto di più.
Si tratta di un pittoresco borgo di 6000 abitanti immerso in un paesaggio molto affascinante e ricco di luoghi di interesse, come il castello e le sue antiche chiese (imperdibile la matrice dedicata a San Gregorio Magno con le pale d'altare di Filippo Paladini).
Il paese è famoso nella zona per la produzione di ottima ricotta (in aprile si tiene una sagra di diversi giorni dedicata a questo prodotto). Buonissimo anche il biscotto locale, detto "nucatola".

sagra della ricotta di vizzini
Sagra della ricotta di Vizzini

LA CUNZIRIA - le antiche concerie
Come abbiamo già detto, uno dei luoghi più affascinanti di Vizzini è senza dubbio la cosiddetta "Cunzirìa". Il sito è raggiungibile facilmente dal centro del paese, anche in auto.

Cunziria di Vizzini
Cunziria di Vizzini

Qui lavorarono come conciatori di pelle decine e decine di persone, almeno dal XVIII secolo fino agli anni '60 del Novecento (incredibile!). 
Il luogo è particolarmente adatto alla concia, in quanto ricco di corsi d'acqua e naturalmente invaso dal sommacco (anche oggi), pianta ricca di tannini indispensabili per il trattamento finale delle pelli lavorate!

E' oggi possibile passeggiare tra le case abbandonate, invase dalla vegetazione e in parte diroccate! Per questo consiglio comunque di fare attenzione ad eventuali pericoli; il sito è ad ingresso libero, ma occorre comunque prudenza! Indossare scarpe chiuse vi garantirà maggiore sicurezza!

Cunziria di Vizzini - interno di un edificio

Con una breve passeggiata (massimo mezz'ora / un'ora) si possono osservare le case dei conciapelle, ma anche una chiesa (cercate un edificio con una mitra e un pastorale sul portale di accesso) e i laboratori con le vasche.
Questo sito, sostanzialmente uno dei tanti "villaggi fantasma" della Sicilia orientale, vi apparirà come una preziosa testimonianza del nostro passato, a ben vedere nemmeno tanto lontano!

Cunziria di Vizzini - le vasche
Cunziria di Vizzini - le vasche

Tre curiosità:
  • nella chiesa, dedicata a Sant'Eligio, si celebrò la Messa fino agli anni '20 del Novecento
  • in questo luogo Giovanni Verga ambienta la scena del duello fatale tra Alfio e Turiddu della novella "Cavalleria rusticana"
  • compare come set nei film "La lupa" di Lavia e "Cavalleria rusticana" di Zeffirelli

NEI DINTORNI
Da Vizzini è possibile raggiungere in poco tempo con la propria auto altre località interessanti, come: 
Per gli amanti della natura possono essere degni di nota:
  • il bosco di Granvilla 
  • il piccolo lago di Licodia Eubea
E' quindi possibile organizzare un bel weekend di scoperta di paesaggi, tradizioni e piccoli borghi poco conosciuti.

VUOI ORGANIZZARE UN TOUR?
Hai un solo giorno e ti piacerebbe organizzare una giornata a Vizzini con la tua famiglia o un gruppo di amici?

Potresti contattarmi per una visita guidata di Vizzini da svolgere la mattina, in cui scoprire tutto il possibile della piccola cittadina. 
A seguire un pranzo in uno dei ristoranti della zona ('A Cunziria, proprio accanto al sito omonimo, o La ruota in località Vizzini Scalo, entrambi ottimi). 
Dopo pranzo (o comunque prima che faccia buio) potreste raggiungere la Cunziria e fare una passeggiata (il sito è piccolo, non vi prenderà più di mezz'ora).

Se sei interessato, contattami per il tour di Vizzini! Sono a disposizione anche solo per informazioni!

sabato 21 gennaio 2023

Idee per gite e weekend nell'entroterra della Sicilia orientale

Il 2023 è arrivato e, non so tu, ma io ho l'ho iniziato con una gran voglia di esplorare, camminare e "staccare" un po'. 
Ma spesso è difficile trovare l'idea giusta
La Sicilia offre molto per chi ha voglia di organizzare delle gite di un giorno o dei weekend, magari lontani dalle solite mete. 
L'entroterra è una meta ideale: ci trovi piccoli borghi da scoprire, luoghi in cui fare passeggiate nella natura, cibo e artigianato tipico.

idee gite e weekend in Sicilia orientale
Imparare camminando, zaino in spalla!

Ecco quattro idee per gite e weekend, che ho spiegato nel dettaglio in alcuni articoli che ho scritto per Posti e Pasti e per ItalyProGuide .
Segui i link per avere tutte le informazioni!


Per gli amanti dei piccoli borghi: Militello in val di Catania

tour di Militello in val di Catania
Dettaglio della Fontana della Zizza a Militello


Militello è stato inserito nel 2002 nel circuito UNESCO delle città tardo-barocche del Val di Noto, ma è probabilmente la meno conosciuta! 
Eppure il paese è stato premiato nel 2022 come "Borgo più bello d''Italia"!
Passeggiando per le sue stradine incontri chiese monumentali, un castello diroccato, musei di arte sacra da passarci ore e un sito archeologico degno di nota!
Per organizzare una visita leggi l'articolo che ho scritto per Posti e Pasti.
Se invece ti piacerebbe avere una guida turistica con te per imparare facilmente tutto il possibile, ti ricordo che è attivo il  mio tour di Militello!


Storia e artigianato: Caltagirone

tour di Caltagirone
Veduta del centro storico di Caltagirone

Una città dalla storia secolare con tre anime: medievale, barocca, liberty!
E' quello che ho cercato di raccontare nell'articolo cosa vedere e fare a Caltagirone! Leggilo per organizzare la tua gita o semplicemente per lasciarti ispirare. Ti ricordo che puoi comunque contattarmi per un tour guidato di Caltagirone, in cui non dimenticheremo di scoprire tanti segreti anche dell'arte che ha reso celebre la città: la lavorazione della ceramica.


Appassionati di letteratura? Weekend verghiano

visitare la cunziria di vizzini raccontata da verga
Scorcio della Cunziria di Vizzini

Con un po' di tempo a disposizione (almeno due giorni) è possibile fare un salto indietro nel tempo e immergersi nelle atmosfere dei racconti e dei romanzi di Giovanni Verga, autore fondamentale dell'Ottocento italiano.
Nell'articolo "In viaggio con Giovanni Verga" per ItalyProGuide ho delineato un itinerario che si snoda tra Catania, Aci Trezza e Vizzini.
Dalla casa dello scrittore nel centro storico della città etnea, al borgo abbandonato della Cunziria di Vizzini descritto in "Cavalleria rusticana" fino al porto di Trezza da cui salparono gli sfortunati Malavoglia... un percorso vario che sarà apprezzato dagli appassionati di letteratura e non solo!

In cerca di natura? Lago Santa Rosalia (RG)

Lago Santa Rosalia Ragusa
Tramonto sul lago Santa Rosalia

Tra non molto sarà primavera e certamente tornerà la voglia di fare una passeggiata nella natura. Un posto poco conosciuto, non lontano dal sorprendente barocco di Ragusa, è il lago Santa Rosalia.
Nel mio articolo l'ho suggerito come meta d'autunno,  ma certamente la proposta è valida anche per la primavera e l'estate!

Sperimenterai uno (o più) dei miei suggerimenti?
Se si, puoi farmi domande nei commenti oppure lasciarmi un parere quando sarai tornato!

martedì 1 febbraio 2022

[Tour tematico] Catania - street art al centro!

L'avevo anticipato ormai molti mesi fa ed oggi è pronto (ed è anche stato testato)! Cosa?
Il tour della street art di Catania! Curioso di scoprire se questo itinerario tematico sull'arte contemporanea siciliana fa per te?
Ora ti do tutte le informazioni!

WALKING TOUR "CATANIA - STREET ART AL CENTRO!"

Cosa vedrò?
Preparati ad una bella camminata!
  • Percorrerai con me il centro storico di Catania, tra luoghi più noti (come la Pescheria) e vicoli stretti e sconosciuti.
  • Scoveremo insieme sui muri (ma non solo!) della città etnea tante opere di street art grandi e piccole, che cercheremo di capire e commentare per il proprio valore, ma anche in connessione con il contesto monumentale!
  • Sarà un'immersione in colori variopinti, tecniche disparate, tematiche "classiche" e di attualità. Un mix che non ti stancherà!
street art tour Catania
Uno dei luoghi del tour ;)

Cosa imparerò?
Usciamo fuori dallo stereotipo tutto anni '90 secondo il quale street art è uguale a bombolette spray (o, peggio, vandalismo)! Ne è passato di tempo dall'esplosione del fenomeno hip hop e delle tag lasciate a caso (ma non proprio) sui muri!
  • Scoprirai che oggi street art significa legalità, abbellimento delle città e recupero dei luoghi degradati, tecniche che vanno dalla "semplice" pittura a pennello allo stencil e al collage!
  • Faremo insieme tanti nomi, siciliani, italiani e internazionali, alla scoperta di alcune delle maggiori voci del fenomeno street art (che scommetto non sapevi avessero lavorato a Catania!).
  • Vedrai che le bombolette spray e gli adesivi sui semafori ormai sono lontani dalla ricerca dei veri street artists, che si esprimono con media diversi e soprattutto esprimono un'arcobaleno di valori, spaziando dalla denuncia sociale alla riflessione (anche divertita) su noi stessi e il mondo!
Street art Catania walking tour
Le vibrazioni positive che
ti lascerà questo tour!

Non solo San Berillo!
Ovviamente a San Berillo ci andremo! Ma... non ti piacerebbe scoprire tanti altri posti dell'arte urbana catanese!
Non voglio rovinarti la sorpresa, ma ti dico che, oltre al quartiere di San Berillo, toccheremo insieme almeno altri 10 punti del centro di Catania.
Curioso?

Perchè questo tour della street art è diverso dagli altri?
Questo tour si chiama "Catania - street art al centro" perchè il suo obiettivo è scoprire le opere d'arte urbana che si trovano nel centro storico.
E per questo ci immergeremo in un'area ristretta dell'antica Catania! 

Si, esatto, non ti porterò con un bus a vedere i silos del porto (per quanto bellissimi) o a Librino per parlare della riqualificazione del quartiere attraverso le opere di artisti di fama internazionale!

No! Io voglio portarti con me di vicolo in vicolo, a piedi e farti entrare in un mondo fatto di colori e messaggi, che resterà nella nostra memoria, perchè l'avremo un po' sudato! Questa è la mia filosofia!

Street art Catania tour
Sorprese che troverai in vicoli strettissimi!

Quanto costa?
Gruppi fino a 10 persone: € 110
Gruppi da 11 persone in su: € 130 (max 30 persone)

E' possibile consultare le direttive tariffarie stabilite dalla Regione Siciliana per le guide turistiche alla mia pagina TARIFFE

Informazioni pratiche
Meeting point: Piazza Università
Durata: tra le 2 e le 3 ore
Costi accessori (tickets o altro): nessuno
Accessibilità: adatto a tutti

Sono interessato! Come prenotare?

Semplicemente scrivimi a silvia.guidasicilia@gmail.com o usa il modulo di contatto di questo blog (in alto a destra), anche solo per informazioni!

giovedì 8 luglio 2021

[Catania] Arte a Santa Maria di Gesù

E' una meta da veri esploratori, poco conosciuta dai turisti, ma interessantissima sotto molti punti di vista.

Oggi voglio completare le informazioni sulla chiesa, con un focus sulle opere d'arte che puoi ammirare all'interno. Così se deciderai di visitarla, avrai tanto materiale da consultare per aver una conoscenza approfondita del monumento!
Fammi sapere se le informazioni ti sono state utili!


Le opere di Antonello Gagini

Statua MAdonna di Antonello Gagini a Catania
Antonello Gagini
Madonna con Gesù Bambino

E' purtroppo andata perduta la fontana di Antonello Gagini che era in origine al centro del chiostro. Ma in chiesa possiamo ammirare uno splendido portale realizzato dal maestro (nella cappella Paternò) e questa bellissima statua della Madonna con Gesù Bambino del 1498 (nella nicchia dell'altare privilegiato del lato sinistro della navata).

Dettagli da notare della statua -  sul piedistallo ci sono dei rilievi che rappresentano:
- San Francesco d'Assisi
- Stemma di Raimondo Castello e Isabella Viperano
- Visitazione con Sant'Antonio di Padova


La pala di Angelo Di Chirico

Pala di Angelo di Chirico con MAdonna tra due sante
Angelo di Chirico
Pala nella cappella Paternò

Sebbene presenti pesanti ridipinture, questa bella pala va osservata attentamente! E' del 1525 ed è stata realizzata da Angelo Di Chirico, pittore messinese.
Consideriamo che quasi tutto il patrimonio di pittura catanese dei sec. XV e XVI è andato perduto nel terremoto del 1693; capiamo dunque che opere come queste sono importantissime come testimonianza di ciò che era Catania prima del nefasto evento!

Dettagli da notare:
- la divisione in due parti (sopra la Madonna, sotto le Sante)
- l'angioletto con stemma Paternò (la pala è infatti all'interno della cappella omonima)


Il crocifisso di Frate Umile da Petralia

Crocifisso di Frate Umile da Petralia a Catania
Frate Umile da Petralia
Crocifisso a Santa Maria di Gesù

All'interno dell'altare del presbiterio trova posto questo espressivo crocifisso di Frate Umile da Petralia, realizzato nel 1628. Lo scultore, frate minore osservante, utilizzò l'umile legno per la sua produzione vastissima di crocifissi e altre figure devozionali ricche di pathos e sentimento religioso. Esse si trovano sparse per tutte la Sicilia.


Gli affreschi del chiostro

Affreschi del chiostro di Santa Maria di Gesù a Catania
Dettagli dei dipinti del chiostro 
Chiesa di Santa Maria di Gesù

Di autore ignoto (probabilmente da identificare con uno o, meglio, più frati dello stesso monastero), questi affreschi ricoprono tutte le pareti del chiostro.

Risalgono al '700, ma, secondo alcuni, una parte di essi sarebbe stata realizzata già nel '600. 

Ritraggono frati francescani, monache clarisse, Santi Martiri e altri soggetti religiosi. Le scene sono affiancate da minuziose iscrizioni, che ne consentono l'identificazione (laddove non siano irrimediabilmente danneggiati, come buona parte dei dipinti stessi, purtroppo).


I monumenti funebri

monumento funebre Carcaci a Santa Maria di Gesù
Dettaglio del monumento funebre Carcaci

La chiesa di Santa Maria di Gesù ospita i monumenti funebri di diverse famiglie celebri di Catania, come quelli relativi alla famiglia Paternò e Carcaci, ama anche diverse lastre tombali, come quella di Angelo Tornabene nella cappella omonima.

I dipinti di Giuseppe Zacco

Dipinto con santi francescani di Giuseppe Zacco
Pala di Giuseppe Zacco
Santa Maria di Gesù - Catania

Sugli altari laterali della navata, sia sul lato sinistro che su lato destro, trovano posto le pale di Giuseppe Zacco dell'inizio del XIX secolo.
Zacco era un pittore di Catania, direttore (come già suo padre) del Real Collegio di Arti della città, affermato nella realizzazione di opere religiose che possono essere ammirate a Catania e nella zona di Acireale.

Spero che queste indicazioni possano essere utili agli esploratori di Catania che vorranno visitare la chiesa. Lasciami la tua opinione nei commenti, o chiedi pure se hai domande!

venerdì 18 giugno 2021

Catania per esploratori: Santa Maria di Gesù (e dintorni)

Mi piace pensare ai miei clienti come a degli esploratori. Persone che non si accontentano di vedere le "solite cose", ma capaci di avventurarsi un po' e fare qualche sforzo in più per scoprire posti nuovi e interessanti.

La chiesa di Santa Maria di Gesù a Catania è una buona meta per questi esploratori! E ti spiego perchè!

Interno chiesa santa maria di gesù a catania
Interno della chiesa di
Santa Maria di Gesù a Catania

Un contesto dalla storia incredibile

Oggi piazza Santa Maria di Gesù è uno snodo trafficatissimo della moderna Catania. Vicino al centro, certo, ma affollata di alti palazzoni, congestionata dai mezzi che la percorrono costantemente, anche per la presenza di un istituto superiore molto noto e un grande ospedale.

Ma un tempo, quando i frati minori osservanti si stanziarono in questo zona fondando il loro monastero, qui c'era solo la pace della natura!
Dobbiamo immaginare la cosiddetta "selva di frati": un insieme di aree boschive e giardini coltivati (agrumeti, frutteti e orti), vasta e resa florida dal terreno lavico!
Nel corso dei secoli le persone benestanti scelsero la selva come luogo di villeggiatura, per scappare dalla vita di città e cercare un'oasi di pace!
Sorsero presto ville eleganti, come Villa Carcaci o Villa Emilia, distrutte nel XX secolo per far posto ai moderni palazzoni!
La chiesa di Santa Maria di Gesù (qui dal XV secolo) ne ha viste davvero tante!


Ingresso alla cappella Paternò
Ingresso alla cappella Paternò


Una chiesa testimone del passato perduto di Catania

Catania viene rasa al suolo dal terremoto del Val di Noto nel 1693 e viene ricostruita. Quel poco che rimane della città precedente è ovviamente un documento prezioso!

A Santa Maria di Gesù restano in piedi due splendide cappelle funerarie, quella della famiglia Paternò e quella dei Tornabene. Inoltre sopravvivono (sebbene la chiesa abbia subito danni ingenti) opere d'arte come la pala d'altare di Angelo Di Chirico (1525) e la Madonna di Antonello Gagini (1498). 
Se vuoi provare ad immaginare come fossero le chiese di Catania prima delle catastrofi del XVII secolo, Santa Maria di Gesù è un buon punto di partenza!
Leggi anche questo articolo sulle opere d'arte nella chiesa.

Dettagli architettonici della cappella Paternò a Catania
Cappella Paternò - dettagli architettonici


Il chiostro conteso e i suoi affreschi

Essendo Santa Maria di Gesù una chiesa conventuale, aveva annesso un monastero con tutti gli ambienti utili alla vita dei monaci e due chiostri. Di questi ne sopravvive solo uno, il cosiddetto "chiostro grande". 
Sembra incredibile, ma anche questo doveva essere abbattuto, ai fini di costruire un'ala dell'Istituto Archimede. Per fortuna delle "lungaggini" hanno bloccato la demolizione. Ancora oggi, però, parte del chiostro è di pertinenza della chiesa e parte è proprietà dell'istituto scolastico.

porta di accesso al chiostro di santa maria di gesù a Catania
Santa Maria di Gesù -
ingresso al chiostro

Sulle pareti del chiostro si possono ammirare interessantissimi affreschi con santi francescani, martiri (tra cui Sant'Agata) e monache clarisse, quasi tutti identificabili attraverso le minuziose iscrizioni che li accompagnano.
Restano anonimi gli autori, che sono probabilmente diversi e hanno operato in momenti differenti. Generalmente sono attribuiti agli stessi frati che vivevano il monastero. Nonostante ciò i dipinti non hanno solo valenza devozionale, ma si mostrano come esiti di buone mani, pienamente consapevoli delle tecniche della pittura e del disegno.

Affreschi del chiostro di Santa Maria di Gesù

E nei dintorni?

Se ti rechi a Santa Maria di Gesù a piedi dal centro di Catania, attraverserai un'area molto interessante. Probabilmente passerai o da via Sant'Euplio / via Androne o da Via Etnea / Viale Regina Margherita.
Tutta questa zona nel periodo romano era fuori dal centro abitato, motivo per cui era area cimiteriale. Infatti molte tombe (anche di notevoli dimensioni) sono state trovate in tutta questa parte della città.

Ti elenco cos'altro puoi fare e vedere in zona per scoprire ancora meglio questa zona di Catania:
- fare una pausa nel bellissimo Giardino Bellini
- osservare i resti della chiesa di Sant'Euplio centrata da una bomba nel 1943
- vedere (almeno da fuori) le chiese di San Domenico e di Sant'Agata la Vetere
- ammirare le eleganti ville liberty di Viale Regina Margherita
- fare un saluto alla statua equestre di Re Umberto I in Piazza Roma
- sostare presso la "fontana del centro cittadino" realizzata nel 1956 da Dino Caruso e vederci scorrere le acque del fiume Amenano

Vista laterale della fontana del centro cittadino di Catania
Catania - Fontana del centro cittadino e fiume Amenano

Se ti interessa questa chiesa e questa zona di Catania e hai domande, sarei felice se lasciassi un commento!
Se vuoi approfondire con una bella camminata "sul campo", sono anche disponibile a organizzare visite guidate!

martedì 8 giugno 2021

Catania street art tour: qualche anticipazione

Come ormai molti sanno (soprattutto chi mi segue su Instagram) sto preparando qualcosa di nuovo: uno "street art tour" a Catania!
Non sono certa di quando sarà pronto, forse per l'estate o addirittura l'autunno, ma già prende forma e, data la curiosità di molti, ho pensato di anticipare qualcosa.

street art tour catania
In preparazione un nuovo walking tour
alla scoperta della street art di Catania

Uno street art tour di Catania... a piedi?
Si, esatto, non ti porterò con un bus a vedere i silos del porto (per quanto bellissimi) o a Librino per parlare della riqualificazione del quartiere attraverso le opere di artisti di fama internazionale!
No!
Io voglio portarti con me di vicolo in vicolo, a piedi, a godere dell'arte urbana in connessione con il suo contesto monumentale!
Passo dopo passo, entreremo davvero dentro un mondo fatto di colori e messaggi, che resterà nella nostra memoria, perchè l'avremo un po' sudato! Questa è la mia filosofia!

walking tour street art Catania
Incontri street art a Catania che
puoi fare solo a piedi - opera di Vlady

Non solo graffiti!
Lo sappiamo tutti, ormai: street art non significa più solo graffiti, bombolette spray, denuncia sociale e (a volte) una certa dose di vandalismo!
L'arte si è evoluta insieme con il mondo, oggi la street art è un fenomeno complesso, dove possiamo trovare tecniche, linguaggi e messaggi molto diversi.
Un mix che magari non ti aspetti e che spero di saper comunicare nel corso del tour!

street art Catania via san michele
Nuove tecniche della street art:
collage su muro di Demetrio Di Grado

Non solo San Berillo!
Un walking tour della street art a Catania non può prescindere da San Berillo!
In un certo senso è da lì che è partito tutto, o comunque moltissimo! Ti ci porterò, parleremo della storia del quartiere e ammireremo le opere tanto amate e fotografate!
Ma il nostro tour non si esaurirà lì. Fuori San Berillo c'è tutto un mondo street art da conoscere!

Street art Catania San Berillo

Ingresso del San Berillo District a Catania

Ti interessa?
Se l'argomento street art a Catania ti interessa, sappi che questo post è per te.

Lascia un commento al post se vuoi:
- farmi domande, propormi opere, parlarmi dei tuoi luoghi preferiti in città (insomma, aiutarmi a preparare un tour fantastico!)
- lasciarmi un modo per ricontattarti per essere avvisato quando il tour sarà pronto e partecipare in anteprima (se preferisci puoi mandarmi anche un messaggio privato con il modulo di contatto in alto a destra)
Ti aspetto in questo fantastico mondo coloratissimo!

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