martedì 29 settembre 2020

[Nebrodi] La cascata del Catafurco

La Sicilia non è solo mare, è soprattutto colline e montagne. 
Si tratta di un patrimonio dell'indubbio valore naturalistico e paesaggistico, tutelato dallo stato e dalla regione con l'istituzione di parchi. 
Uno di questi è il Parco dei Nebrodi, una bellissima catena montuosa dove quest'anno ho deciso di passare qualche giorno di vacanza. Io, marito e bimbetto di nemmeno due anni. Perchè si, le montagne siciliane sono particolarmente adatte alle vacanze con bambini.

Una delle nostre mete è stata la Cascata del Catafurco.
Voglio lasciare qui qualche appunto che spero sia utile ad altre persone che vogliano fare questa facile esperienza di trekking.

Parco dei Nebrodi Sicilia Cascata Catafurco
Parco dei Nebrodi - Galati Mamertino (ME)
Cascata del Catafurco


DOVE SI TROVA
Nei pressi del paese di Galati Mamertino (ME), dove vi consiglio di andare se avete bisogno di prepararvi il pranzo al sacco.
Da Galati scendete verso la frazione San Basilio.
La strada per la cascata è ben segnalata, essendo una delle principali attrazioni della zona, quindi di certo non avrete difficoltà a trovarla.

DOVE LASCIO LA MACCHINA?
Potete parcheggiare all'inizio della strada sterrata / sentiero.
Lì troverete un chiosco in legno, che funge anche da punto ristoro, ma è aperto solo in alcuni periodi dell'anno.
In alternativa potete andare avanti sullo sterrato per lasciare la macchina a Borgo Mulisa (un piccolo agglomerato di case rurali antiche). In questo modo vi risparmierete un po' di strada a piedi, ma fatelo solo se la vostra macchina lo permette (4x4 o macchine "alte sotto"... noi l'abbiamo fatto con una Renault Captur, non metto la mano sul fuoco sul buon esito dell'operazione per altri modelli di auto!!!).

QUANTO E' LUNGO IL PERCORSO? E' UN SENTIERO FACILE?
Il sentiero è un largo sterrato, che non presenta particolari difficoltà, sicuramente anche i bambini più grandicelli ce la fanno benissimo (il nostro ha quasi 2 anni e l'abbiamo portato nello zaino porta-bimbi).
Gli ultimi 300 m sono più "antipatici" perchè il sentiero si stringe ed è tutto un saliscendi a gradoni di roccia, ma non è pericoloso. Ci sono 2-3 salite più impegnative, ma niente di impossibile.

Potete controllare la lunghezza del percorso dalla cartellonistica (molto utile!), ad esempio vi lascio questa foto:

Trekking con bambini Sicilia cartellonistica
Cartellonistica del sentiero verso la Cascata del Catafurco

Come vedete sono solo 3 Km e 700 m in tutto, che si fanno tranquillamente in un'ora e mezza (anche meno).

TIPS / ACCORGIMENTI 
- Il sentiero è esposto in modo tale che è sempre sotto il sole! Perciò occorrono cappelli e creme solari. E magari si potrebbe pensare di andarci in stagioni diverse dall'estate.
- Ovviamente occorre portare dell'acqua. Comunque potrete rifornirvi anche durante la passeggiata perchè ci sono un paio di fonti. Fermatevi ad esempio alla sorgente Cannula (la riconoscete dalla scultura a forma di pesce); acqua fresca e potabile a volontà!
- Amate sguazzare? Potete anche munirvi di costume da bagno e fare un bel bagnetto ristoratore nelle acque della pozza sotto la cascata. Per me no, grazie, troppo fredda! 
- Se non siete dei grandi camminatori, ma volete lo stesso andarci, sappiate che è attivo un servizio di jeep (a pagamento) che fa da spola tra il chiosco e la cascata. Ma attenzione, c'è solo nei periodi di maggior flusso turistico (ad esempio già intorno al 10 di settembre non c'era più).
Io suggerisco comunque di camminare a piedi, se no che gusto c'è?
Vi godrete con calma dei bei panorami e uno sguardo sulle attività agricole dei Nebrodi, facendo anche incontri come questi:

Verso la Cascata del Catafurco!

- La passeggiata alla cascata vi prenderà una mattinata tra andata e ritorno. Nel pomeriggio potete abbinarci una visita alla vicina Area del Capriolo.
Si tratta di un luogo dedicato al ripopolamento del capriolo: difficilissimo avvistarne uno, ma il bosco è bellissimo, ci sono giochini per i bambini, piccoli allevamenti di animali, un rifugio e una bella cartellonistica piena di immagini e spiegazioni sulla fauna della zona (ricordo capriolo e moscardino).
Raggiungete con la macchina l'ingresso (5/10 minuti dall'imbocco del sentiero per la cascata) e poi inoltratevi nel bosco. 

martedì 15 settembre 2020

Militello incluso tra i "Borghi più belli d'Italia"

Si sa, Militello (Val di Catania) ce l'ho un po' nel cuore.

Non solo perchè è a un tiro di schioppo dal mio paese (e quando vi guido qualche turista mi sembra di accoglierlo a casa mia), ma anche perchè è uno di quei luoghi che non ti aspetti.
Raccoglie in sè tanti tesori, tante storie, tanto patrimonio nascosto... e io sono sempre felice di svelare tutto ciò durante i miei tour!

Che fosse un luogo notevole lo dimostra il fatto che l'Unesco l'abbia inserito nel 2002 tra le città tardobarocche del Val di Noto, ma quest'anno è arrivato un riconoscimento in più, ovvero la bandiera che include questo piccolo comune tra i "Borghi più belli d'Italia".

Se il luogo vi incuriosisce, leggete il mio post: vi racconto in cosa consiste la mia visita guidata alla città, ma potete anche prendere qualche informazione per farci una passeggiata da soli.

E se avete domande su Militello, sono a disposizione. Scrivetemi nei commenti o usando il modulo di contatto alla vostra destra!

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