Aci Trezza ... un piccolo borgo marinaro sulla costa orientale della Sicilia, facente parte della cosiddetta "Riviera dei ciclopi". Cosa vedere durante una passeggiata in paese?
Ti lascio una mini guida su cosa non perdere!
Non solo faraglioni!
Aci Trezza è famosa per i suoi faraglioni, formazioni laviche che, secondo la leggenda, furono scagliate dal ciclope Polifemo in direzione di Ulisse che scappava dal mostro dopo averlo accecato (in realtà sono prodotti dell'attività vulcanica che ha generato anche l'Etna).
veduta dei principali faraglioni di Aci Trezza |
Ovviamente questi massi sono la maggiore attrattiva del borgo marinaro, insieme ai cosiddetti "luoghi verghiani"; ad Aci Trezza infatti è ambientato il capolavoro dello scrittore catanese Giovanni Verga: "I Malavoglia" (se vuoi approfondire leggi il mio articolo "In viaggio con Giovanni Verga").
Il borgo ha tante altre cose interessanti da vedere e con questa mini guida spero di arricchire la tua passeggiata (per la quale mezza giornata è più che sufficiente).
Cosa cercare durante l'esplorazione di Aci Trezza
Ecco per te un piccolo elenco con qualche informazione:
- La Casa del Nespolo, piccola dimora di pescatori che ispirò Giovanni Verga per la stesura del suo romanzo. Oggi ricorda anche la realizzazione del film "La terra trema" di Luchino Visconti, straordinario esperimento del cinema neorealista realizzato proprio a Trezza nel 1948
Casa del nespolo, dettaglio dell'interno - La chiesa di San Giovanni Battista, maggiore edificio di culto del paese, riedificata dopo il terremoto del 1693.
- i basalti colonnari del porto, antichissime formazioni laviche a forma di prisma esagonale, uno dei rari esempi che possono essere osservati in Europa
- I due murales dell'artista caltagironese Ligama, raffiguranti Polifemo ed Aci e Galatea (altra celebre leggenda locale); li trovi all'esterno della sede della pro loco
Polifemo, di Salvo Ligama |
- Il "bastioncello" (o "torre dei faraglioni"), fortificazione del 1672
- La fontana "u sgriccio", ricordata anche da Giovanni Verga ne "I Malavoglia"
La fontana e il porto |
- l bassorilievo dello scultore M.M. Lazzaro (1939) che rappresenta una delle scene più drammatiche de "I Malavoglia", inaugurato alla presenza di Filippo Tommaso Marinetti. Lo trovi sulla facciata della cosiddetta "casa dei pescatori", altra istituzione importante del piccolo borgo marinaro (se è aperta, fermati a parlare con qualche anziano pescatore, sicuramente sarai ben accolto)
- L'edicola della Madonna della provvidenza (XVIII sec.), anch'essa nominata nel romanzo verghiano, e l'edicola della Madonna della Buona Nuova (1837).
- Il monumento a Giovanni Verga, piccola scultura che rappresenta il volto dello scrittore (così piccola che devi letteralmente cercarla tra le macchine parcheggiate alla base della scalinata che porta alla chiesa di San Giovanni Battista)
il monumento a Verga e la chiesa parrocchiale |
- Il cantiere navale Rodolico, importante testimonianza del lavoro dei mastri d'ascia locali che qui operano ininterrottamente dall'Ottocento
Hai altro tempo?
Se hai del tempo a disposizione e vuoi restare in zona ti consiglio di godere del mare, assaggiare qualche prelibatezza in uno degli ottimi ristoranti di pesce del paese, fare un giro in barca per vedere i faraglioni da vicino (ci sono delle compagnie che offrono questo servizio, basta chiedere nella zona del porto).
Se hai del tempo a disposizione e vuoi restare in zona ti consiglio di godere del mare, assaggiare qualche prelibatezza in uno degli ottimi ristoranti di pesce del paese, fare un giro in barca per vedere i faraglioni da vicino (ci sono delle compagnie che offrono questo servizio, basta chiedere nella zona del porto).
Puoi anche decidere di andare verso sud, ad Aci Castello (sede del comune di cui Trezza è frazione) per visitare il castello normanno, fortezza che si inerpica su una rupe lava e che offre una bella vista del litorale.
Oppure spingiti verso nord se hai qualche ora a disposizione: la cittadina di Acireale ti aspetta con le sue chiese barocche, la timpa a picco sul mare e il suo belvedere.